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Pechino – I posti da visitare assolutamente

Arrivati a Pechino, noterete subito due cose: traffico e smog.

Non lasciatevi scoraggiare però, perché la città offre davvero tanti spunti interessanti e qui di seguito vi elenco cosa ho fatto io nell’arco di tre giorni e dove possibile anche i costi. I prezzi dei biglietti possono variare durante l’arco dell’anno.

Great Wall

Per il tour sulla Grande Muraglia ho deciso di appoggiarmi al tour offerto dal mio ostello (Leo Hostel, che vi consiglio anche per la vicinanza a Piazza Tienanmen e alla Città Proibita): a differenza di molti tour organizzati ad un prezzo comunque molto accessibile (240 Yuan, circa 30 euro) offriva trasporto, pranzo e la visita ad una parte della muraglia forse meno ricostruita e abbellita, ma davvero molto scenica e soprattutto senza migliaia di turisti e venditori di souvenirs. Consigliatissimo.

Palazzo d’estate

Residenza estiva dell’Imperatore, l’inizio della sua costruzione è datato intorno al 1750 e si estende per 3000 m² (occupati per la maggior parte da un bel lago) a circa mezz’ora di metro direzione nord ovest dal centro di Pechino.

Distrutto due volte tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, sarà forse una delle tappe più rilassanti della vostra visita pechinese.

Biglietti a partire da 20 Yuan ( circa 2.6 euro). Alcuni edifici sul percorso richiedono un ulteriore biglietto, comunque molto economico.

Tempio del Cielo

Situato nella parte sud di Pechino, il parco del Tempio del Cielo (conosciuto anche come Tempio del Paradiso) è una tappa immancabile per gli amanti dell’architettura, cinese e non.

La costruzione ebbe inizio nella prima parte del XV secolo ed è tutt’ora considerato l’esempio di massima espressione dell’abilità degli artigiani del legno cinesi.

Biglietti per tutti gli edifici 35 Yuan (circa 4.5 euro )

Piazza Tienanmen

Famosa per i motti di rivolta del 1989, in realtà Tienanmen ( letteralmente “Porta del Cielo”, costruzione posta al lato nord della piazza e che la divide dalla Città Proibita) è nel cuore dei cinesi soprattutto per la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949.

Potendo contare su 440.000 m² di superficie totale, è la sesta piazza pubblica per estensione al mondo e da accesso al Mausoleo di Mao Tse-tung, il Monumento agli Eroi del Popolo, la Grande sala del Popolo e al Museo nazionale di storia cinese oltre che, ovviamente, alla Città proibita.

Tienanmen è gratuita, ma non rimanete sorpresi se senza nessun motivo apparante, la piazza verrà recintata e chiusa al pubblico.

Città Proibita

Patrimonio dell’Unesco (ovviamente) come più grande collezione di edifici in legno conservatosi fino ai giorni nostri, si estende su circa 720.000 m² e conta 980 strutture con funzioni differenti.

A partire dal 1420, data della fine dei lavori di costruzione,p er quasi 500 anni è stata la casa di due diverse dinastie imperiali cinesi (Quin e Ming) e al suo interno potrete trovare un magnifico museo e diversi parchi nei  quali ripararvi dal caldo (estivo) all’ombra di alberi secolari. Se intendete visitare tutto il perimetro meglio indossare scarpe molto comode.

Al termine della visita, il mio consiglio personale è di fare un ultimo sforzo e salire la collina del Jingshan Park, posto  a nord: avrete una visuale magnifica della Città Proibita e potrete dire di essere nel vero centro dell’antica città di Pechino.

Costo di 60 Yuan (8 euro) per la Città Proibita e 10 Yuan (1.3 euro) per il parco. ATTENZIONE, la Città è chiusa tutti i Lunedì.

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